Nuova occasione?

Sono in vacanza ma un occhio ai casini politici nazionali lo butto sempre. E vedo che stiamo andando, parrebbe, verso nuove elezioni che sarebbero una nuova possibilità per il Centrodestra di governare questo paese, a quasi 8 anni di distanza dall’ultima volta.

Il mio pronostico, fin dall’inizio, è sempre stato che questa legislatura non sarebbe arrivata a 5 anni, sarebbe finita prima, molto prima. Le due opzioni erano, o il voto con le europee di quest’anno o le regionali del prossimo anno. Sembrerebbe si vada invece verso un voto autunnale, un inedito per la storia della repubblica.

Nuova Occasione
I due Vicepremier, Di Maio e Salvini

I motivi del dubbio

Non posso dire di essere totalmente contento, per 2 motivi:
1) Attualmente la legge elettorale è ancora la stessa con cui si è votato 18 mesi fa. Una schifezza come poche, in confronto il Porcellum è acqua santa. Chi vince deve riuscirci con percentuali davvero alte, altrimenti sono guai. Sembrerebbe che possa andare così ma non ne possiamo esser certi.
2) La coalizione di Centrodestra, non nascondiamocelo, non gode di ottima salute. O meglio , la parte Sovranista si, quella che in teoria dobrebbe essere Liberale e Atlantica no. Anzi, sta sempre peggio ed è ormai agonizzante. Berlusconi sta portando FI ad implodere e niente fa sperare in un cambiamento. Toti mi sembra in gamba ma da dopo Fitto non mi fido più al 100%. In mezzo a tutto questo molte parole ma nessun programma veramente liberale, conservatore e federalista.

E in ogni caso, dopo…

Poi c’è la questione finanziaria: chiunque vinca dovrà fare per forza di cose una manovra pesante. Servono 23 miliardi solo per evitare l’aumento dell’IVA, più gli eventuali soldi per i tagli fiscali. E non possiamo farli a debito perchè siamo già messi malissimo, sia in termini di debito assoluto, sia di interessi, con lo spread che di certo non andrà calando.

Supponendo che il CDX unito vinca le elezioni, come faranno i nostri eroi a risolvere il rebus? In questi anni, la coalizione, purtroppo, non ha saputo fare vere manovre liberiste e di taglio della spesa pubblica. Si è visto qualcosina, ma c’è sempre stato poco coraggio. Invece della ricetta Thatcheriana e della Reaganomics si è visto al massimo qualche piccolo balzello in meno. E rimane alla memoria quel piccolo taglio di 6 miliardi nel 2004 che fu gestito malissimo: pochi spiccioli in più in busta paga che, comprensibilmente, sembrò una presa di giro per molte persone. Più saggio sarebbe stato abolire una tassa come il bollo auto, il canone RAI e qualche altro balzello che sul bilancio dello stato pesa poco e nulla.

Insomma, quello che mi preoccupa è semplice: sfrutteremo o sprecheremo ancora una volta la nuova occasione che ci si presenta? Sapremo fare, finalmente (molto) meglio del passato?

Sempre che ovviamente, alla fine, si vada a votare davvero.

Stravince Salvini

Salvini e la Lega dominano. E c’è anche da chiedersi chi altro ancora vinca dopo i risultati di Domenica. E’ evidente che forse l’unico altro partito che esce vincitore da questa tornata elettorale è sicuramente Fratelli D’Italia, tutti gli altri al massimo non perdono. Di certo c’è solo la grandissima vittoria della Lega e di Matteo Salvini in particolare, ormai diventato bersaglio della stessa ferocia vista negli ultimi 25 anni contro Silvio Berlusconi.

Lega alle stelle

Come già detto, la Lega è sicuramente la vincitrice assoluta di questa tornata elettorale. Tutte le polemiche, le minacce, gli insulti delle opposizioni, i distinguo, gli attacchi perfino degli alleati di governo, non hanno minimamente scalfito Salvini. Anzi, tutto ciò non ha fatto altro che rafforzare un immagine già molto forte grazie all’attività (e ai risultati) da Ministro dell’Interno e all’ottima gestione mediatica che è ormai un marchio di fabbrica. Oltretutto già si prefigura il prossimo grande bersaglio della Lega, specie in vista delle Regionali del prossimo anno, la Flat Tax.

Certo è che a questo punto Salvini dovrà essere bravo a gestire e strutturare un consenso veramente ampio, in effetti molto oltre il bacino “normale” che un partito del genere potrebbe avere in un contesto politico competitivo e vivace. Il 34% infatti dipende in parte anche dalla crisi dei partiti cosiddetti “moderati”, o per meglio dire, dei partiti di Centro che guardano a Destra e in particolare di Forza Italia. L’elettorato del cavaliere, almeno in parte, mostra infatti di preferire una guida sicura e fresca rispetto agli appelli di quello che è stato un grande leader ma che sicuramente è avviato sul viale del tramonto. Serve competenza e merito e se Salvini saprà dotare la classe dirigente della Lega di questi ingredienti allora si aprirà davvero un lungo ciclo.

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Verso il voto!

Carissimi amici! Come sapete si va verso il voto amministrativo e sono candidato al Consiglio Comunale di Collesalvetti per Forza Italia. Voglio ancora una volta ringraziare questo partito per l’opportunità che mi è stata data e dato che sono una persona da sempre pratica e concreta, ho deciso, per ricambiare, di produrre anche il materiale elettorale che vedrete nel nostro comune!
Si tratta di un piccolo hobby, la grafica pubblicitaria, con cui mi diletto di tanto in tanto e che ho messo a disposizione di questo partito con molto piacere.

Questo mi ha anche permesso di evidenziare la qualità che in questa occasione stiamo mettendo al servizio del futuro buon governo di Collesalvetti. Si tratta di un lavoro, un programma, che ho steso in prima persona e in cui ho fatto sintesi di tutti i preziosi contributi che sono arrivati dai 3 partiti della Coalizione. È un lavoro in cui credo molto. Un lavoro in cui ho messo tempo, anima e molte energie. Un lavoro che ci permetterà, una volta vinte le elezioni, di governare efficacemente questo comune per i prossimi 5 anni.

Contenuti

Sono infatti i contenuti che fanno la differenza. Il Centrodestra viene spesso accusato dagli avversari di non averne, quando invece chi dovrebbe esserne “pieno” si dimostra inconcludente e inadempiente alla parola data. Questo deve finire. Serve un amministrazione che dimostri almeno di impegnarsi nella realizzazione di un programma di governo, anche non tutto si riesce a realizzare e anche se tutte le ciambelle non vengono con il buco. Ed è con questa intenzione che noi del Centrodestra ci avviamo verso il voto del 26 maggio.

Dunque adesso vi chiedo di sostenermi attraverso la preferenza che potrete esprimere sulla scheda. Un voto in più a Forza Italia e al sottoscritto, sarà un voto in più per sostenere l’idea che abbiamo di Collesalvetti e puntare alla realizzazione del nostro programma!

Più preferenze riceverà il sottoscritto, maggiore sarà la mia determinazione per portare avanti la buona amministrazione del nostro territorio. Un amministrazione che avrà come punti fermi la Libertà, il Merito, la Partecipazione e l’Ambiente, il vero patrimonio di Collesalvetti!

#VotaDiego #SvoltaVera2019 #BerrettaSindaco