Sta destando scalpore lo scandalo chiamato “Panama Papers”, un elenco di persone di tutto il mondo che avrebbero evaso le tasse grazie ade uno studio legale del paese centro Americano.
Vi dirò la verità, anche in questo caso sono abbastanza disilluso sulla questione. Da diverso tempo infatti sono convinto che il problema non sia tanto l’evasore ma il paese dal quale si evade. Se lo si fa è perché si pagano troppe tasse e di conseguenza si cerca una scappatoia, un cavillo legale, un appiglio per eludere le imposte.
Ovviamente non intendo dire che tutti gli evasori siano delle vittime, ci mancherebbe. Non mancano sicuramente gli evasori “seriali”, quelli che lo farebbero anche se le imposte fossero solo al 3% e sicuramente evadere è comunque e in ogni caso un fatto grave. Ma penso anche che al fenomeno si debba rispondere in modo intelligente e finalmente diverso rispetto al passato. Non solo con la repressione dei trasgressori ma con un cambiamento generalizzato e totale del sistema fiscale.