Idee in Pillole – Volume 3

Da Soros a Tesla, anche questo mese ecco i miei commenti su tutte le principali notizie!

Gli amici di Soros

Da leggere con molta attenzione questo articolo di Maria Giovanna Maglie su Dagospia. Interessante leggere che dei 14 Italiani, ben 13 sono del PD e uno di Sinistra Italiana.
Sarebbe poi divertente chiedere agli amici di PD e SI come mai legano la propria azione politica agli interessi del più spregiudicato finanziere e speculatore di tutti i tempi, cioè l’esatto contrario di ciò che la Sinistra dovrebbe rappresentare.

Il lavoro di Donald

Trump firma ordini presidenziali

Trump firma ordini presidenziali

E’ ancora presto per fare un primo bilancio dell’azione di Trump come presidente. Su un articolo di luglio del mio Blog avevo tentato di riassumere l’azione di Trump nei primi 6 mesi e avevo dato al biondo Presidente un 6 di incoraggiamento. Tutt’ora credo che siamo ancora in chiaro/scuro come azione di governo, cosa che mi aspettavo.
Del resto, come molti di voi sapranno, alle primarie Repubblicane facevo il tifo per Jeb BushMarco Rubio e Ted Cruz.

E’ comunque interessante notare che il Tychoon sta comunque portando avanti in silenzio la sua agenda. Mi sono piaciute anche le prese di posizione molto forti con Corea Del Nord e Iran, anche se con quest’ultima sarei più cauto e consiglierei di prendere tempo per affrontare un problema alla volta.
Su una cosa ho cambiato idea rispetto ad un anno fa: oggi ritengo che sia stato Donald Trump il male minore rispetto ad Hillary Clinton. Quello che mi ha spinto a cambiare opinione sono state due cose: l’atteggiamento di Obama post elezioni che senza alcuna cortesia istituzionale ha creato problemi fino all’ultimo (vedi l’espulsione dei diplomatici russi a 5 giorni dall’insediamento) e l’ostracismo di Hollywood e soprattutto della macchina federale Americana nei confronti di un Presidente discutibile ma comunque legittimo ed eletto democraticamente.

Non oso pensare a come sarebbero andate le cose per il mondo con Hillary alla casa bianca. Continua a leggere

United States of Trump

E’ arrivato il verdetto. Impietoso! Onestamente non credevo che Trump ce l’avrebbe fatta, men che meno con queste proporzioni. Perché se è vero che Reagan e Nixon fecero i record di 49 stati su 50 è altrettanto vero che Trump partiva a dir poco svantaggiato: tutti i media o quasi contro, tutto l’establishment Finanziario e Federale (compresi il Pentagono e la CIA) a screditarlo e sostenere più o meno implicitamente la Clinton, il Partito Repubblicano stesso al gran completo, compresi almeno 2/3 della base che avrebbe invece votato per altri candidati durante le primarie. Aveva davvero tutti contro, eppure ce l’ha fatta. Perchè?

Donald Trump.

Donald Trump nel suo discorso dopo la vittoria.

E qui viene il bello. Per riuscire in questa impresa Trump è stato aiutato, non dal suo partito, non dai media, non dal governo federale…. Ma dalla sua diretta avversaria!!! Voi direte: ma come? Continua a leggere

#GOP2016: Game Over

Purtroppo Trump. Purtroppo il magnate Newyorkese ha battuto (pesantemente) Ted Cruz, in uno stato, l’Indiana, che avrebbe dovuto segnare il passo e spianare la strada alla cosiddetta “Brokered Convention”. In una convention aperta infatti il partito avrebbe potuto “fregare” The Donald, contando sul fattore ABT (Anyone But Trump). Purtroppo invece, il Tycoon non sembra perdere colpi e a sorpresa Ted Cruz si è ritirato, spianando di fatto la strada a Trump verso la nomination. Ormai si tratta solo di una questione formale.

Donald Trump festeggia in Indiana.

Donald Trump vince le primarie in Indiana e Cruz e Kasich si ritirano. Di fatto adesso la nomination è sua, inizia la corsa per la Casa Bianca.

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