Direzione Italia a Livorno!

La squadra Livornese di Direzione Italia!

La squadra Livornese di Direzione Italia!

Anche a Livorno nasce ufficialmente la squadra di Direzione Italia! Oggi ho avuto il privilegio e l’onore di partecipare, insieme agli amici che in questa Provincia divideranno il percorso insieme a me alla presentazione della squadra! Porteremo avanti il messaggio del nostro nuovo partito in questa parte della Toscana. Nel mio piccolo le missioni alle quali mi dedicherò saranno 2.

Sviluppo Tecnologico

Per lavoro, hobby e studio mi interesso di Tecnologia, in particolare di reti informatiche. Da troppo tempo l’Italia soffre di un GAP inaccettabile in termini di connettività ad Internet e la gestione di questi ultimi 25 anni ha lasciato molto a desiderare. Il divario di connettività sul territorio è molto ampio. Ci sono grandi città in cui i provider portano connessioni ultra veloci e ci sono pochi fortunati che si ritrovano banda da buttare via. A Milano, Roma e Perugia, connessioni fino ad 1GB ma in moltissime zone del paese, compreso il comune di Collesalvetti, le connessioni veloci latitano, spesso si arranca e la qualità dei collegamenti è pessima.

Collesalvetti

Direzione Italia deve esserci anche a Collesalvetti! Mia volontà è quella di organizzare il partito in questo comune, a mio avviso tanto sottovalutato, quanto importante per l’area in cui si trova. Qui si vive in un regno monocolore PD e il segretario provinciale è il Sindaco del Comune. Partire anche qui a Collesalvetti è indispensabile per costruire una buona base Provinciale e contribuire quindi a costruire quella Regionale, in un territorio in cui si parte praticamente da 0.

Come direbbero in Star Wars, che la Forza sia con noi!

Primo mese di Direzione Italia

Il logo di Direzione Italia

Il logo di Direzione Italia

Per il primo mese di vita di Direzione Italia, ho pensato che fosse il caso, anche per i tanti che me lo chiedono di scrivere qualcosa su cosa siamo e perché siamo nati. E voglio farlo senza scrivere un articolo pomposo o celebrativo ma dandovi la prospettiva di chi come me non si sente rappresentato dalla classe politica attuale e vede in questo partito l’unica possibilità di fare qualcosa di concreto.

Italia: situazione attuale

Così non va. Per niente. Mentre il resto del mondo si è rimesso ormai ampiamente in cammino dopo la crisi del 2008, la nostra economia ancora arranca, non cresce (a meno di considerare crescita un misero 0,9), non attrae investimenti esteri, non attrae talenti o aziende se non rare eccezioni. Anzi. Le imprese continuano a fuggire, così come i miei coetanei, gli investitori e purtroppo molti cervelli che in queste condizioni non torneranno mai.

L’Italia aveva già enormi problemi strutturali prima della crisi, mai risolti da nessuno dei precedenti governi, ne di sinistra, ne di destra. Il crollo di quasi 10 anni fa, ha semplicemente dato una mazzata tremenda ad un paziente che però era già agonizzante. Adesso si vedono tutti i limiti di quello che è stato il NON fare degli anni passati. Problemi banali diventati difficili, problemi difficili diventati cronici, problemi cronici diventati insormontabili. E l’attuale quadro politico non promette nulla di buono, anzi.

Da destra a sinistra si assiste alla riproposizione di formule vecchie e superate, magari rimesse in sesto alla bene e meglio per avere una parvenza di presentabilità alle elezioni prossime venture. Ma soprattutto è a livello di programmi che si vede la scarsità di lungimiranza. Tutti ripropongono vecchi o finti nuovi cavalli di battaglia, in qualche caso si rubano le idee a vicenda per cercare di strappare qualche elettore all’altro (ponte sullo stretto di messina, reddito di cittadinanza) ma non c’è niente di strutturale e la credibilità è a livelli molto bassi. Probabilmente sono anche troppo buono nel giudizio.

Continua a leggere

Gli ordini di Donald Trump

Donald Trump è Presidente degli Stati Uniti da 10 giorni. Si è subito dato da fare e ha sfornato un ordine esecutivo per bloccare per 90 giorni l’ingresso dei cittadini di 7 paesi a maggioranza musulmana. inoltre prevede lo stop di 120 giorni nell’accoglienza dei rifugiati e dimezza la quota da 100.000 a 50.000 per quest’anno. Questi sono i fatti.

Donald Trump.

Trump firma gli ordini esecutivi sull’immigrazione.

Chi scrive, come a molti amici è già noto, ha sperato fino all’ultimo che Donald Trump non fosse la nomination Repubblicana alle Presidenziali del 2016. E’ mia opinione infatti che nel caos generato da 8 anni di politica Obamiana nel mondo, fosse necessaria una guida molto più esperta e autorevole, sia per le questioni di politica internazionale, sia per le questioni interne legate agli USA. Così non è stato e me ne sotto fatto una ragione. L’America è la più grande democrazia del pianeta e nessun altro paese, tranne la Gran Bretagna, può vantare una tradizione liberale come la loro.
Trump non rispecchia ciò che rappresenta il Partito Repubblicano. Per il sottoscritto, il vero GOP è quello di Ronald Reagan, il partito dell’ottimismo, della speranza, della libertà economica, della tradizione, dell’orgoglio della propria nazione, dei muri che vanno giù. L’azione di Trump è diversa e non piace a tutti, anzi.

Continua a leggere