Ho appena finito di vedere il dibattito tra candidati Vicepresidente. Vi dico subito che questo dibattito batte 3-0 il dibattito tra candidati Presidente della scorsa settimana: candidati composti e mai troppo oltre le righe, ottima esposizione, nessuna caciara. Magari fosse stato così anche l’altro! Detto questo, le prestazioni dei 2 candidati sono state di notevole livello. Sia Pence che la Harris hanno esposto i loro punti con efficacia e da soli hanno mantenuto ordinato il dibattito senza interrompersi eccessivamente e senza scadere in insulti o sovrapposizioni.
La sfidante
Lasciando da parte le mie preferenze generali devo dire che la Harris non è andata male, anzi. Si sente che ha calcato ruoli importanti (è stata procuratore generale della California) e che ovviamente, da buon pubblico ministero, sa dibattere. Molto meglio di Biden in generale: più fresca, lucida, motivata forse. I problemi iniziano sugli argomenti perché i colpi migliori sembra sfoderarli principalmente sui soliti ritornelli anti-Trump relativi alle uscite del Presidente. Segna un buon punto quando parla di giustizia (ovviamente è della materia) ma vi cade scappando dalla domanda sul packing della Corte Suprema. E ricade quando usa alcune fake news (le dichiarazioni sui soldati in particolare) per attaccare il Presidente.
La mia sensazione è che se i Dem avessero un vero progetto per l’America, Kamala sarebbe una buona arma in un ticket presidenziale o comunque in squadra. Basterebbe la versione anni 90 dei Dem, senza andare troppo lontano, purtroppo però oggi le tendenze sono di stampo Socialista/Bolivariano, almeno per quanto riguarda l’ala Sanders/AOC. Quindi per lei, ben più moderata, non è semplice difendere il fortino in caso di attacco. E le contraddizioni abbondano quando si parla di Economia, Green New Deal, Energia, Impresa.
VOTO 7/10
Il Vicepresidente
Il Vicepresidente si conferma invece per quelle che erano le mie personali attese: calmo, lucido, preparato, pungente. Regala 2 perle memorabili: “Senator, you’re entitled of your own opinion but not of your own facts” e “Senator, i ask you to stop making politics using people’s life” che riassumono molto bene quello che sta avvenendo in questi anni e in questi ultimi mesi in particolare negli USA.
Ottime quasi tutte le risposte del Vice di Trump: riesce ad elencare di fatto quasi tutti i successi di questi 4 anni e a mettere in evidenza il fatto che è stata l’epidemia a creare i guai che l’America sta affrontando in questi giorni e di questo va incolpata senza indugio la Cina. Devastante sull’economia, dove ha ricordato il lavoro fatto dall’Amministrazione con detaxation e deregulation, cosa che verrebbe annullata, per loro stessa ammissione, dai Dem qualora vincessero. L’Economia è il loro punto debole e infatti Pence ci torna più volte sopra. Bene anche la politica estera (completamente assente dal dibattito Presidenziale) dove ha ricordato le uccisioni di Al-Baghdadi e Soleimani, la fine dell’ISIS, il lavoro fatto in sede NATO per far partecipare di più gli alleati alla difesa comune.
Unica nota dolente, è la domanda sul fatto che il Global Warming sia un rischio esistenziale: Pence ha affermato più volte nel corso del dibattito che il clima sta cambiando (non è negazionista) e ha ricordato che l’America sta riducendo le emissioni di CO2 molto più in fretta dei paesi dentro l’accordo di Parigi. Questo per merito dell’innovazione portata da un’economia di mercato vibrante. Tuttavia la risposta a quella specifica domanda è stata un po’ evasiva, si poteva gestire meglio. Ma c’è da dire che su questo argomento, nel GOP, c’è da lavorare. Complessivamente comunque, grande prestazione!
VOTO 9/10
Conduzione
Moderatore ben poco impegnata stasera, grazie al garbo e alla compostezza dei duellanti. E’ bastato in pratica fare il compitino quindi niente infamia e niente lode. Ecco qua sotto il video del dibattito.
VOTO 6/10
VOTO AL DIBATTITO: 9/10
Peccato sia l’unico tra candidati Vicepresidente! 50 milioni di persone lo hanno visto, contro i 36 milioni del precedente. Non sono sicuro che questo dibattito sposterà qualcosa, ma certamente ha più possibilità di farlo rispetto a quello Presidenziale o quello di 4 anni fa.